“È scandaloso che la Regione Sardegna non riesca gestire un proprio sito internet nella giornata di avvio delle domande per l’accesso a contributi economici da parte di centinaia di lavoratori autonomi, anche titolari di partite Iva, e aziende impegnate in settori che non hanno mai avuto un sostegno pur non potendo svolgere la propria attività a causa della pandemia”, affermano in una nota i Consiglieri Regionali dei Progressisti.

“Da diverse segnalazioni risulta infatti l’impossibilità di accedere al sito sardegnalavoro.it. Non è la prima volta che succede e come Progressisti avevamo avvisato della possibilità di questa situazione – prosegue la nota – è scandaloso e offensivo nei confronti di chi da mesi attende un sostegno alla propria attività ed è palese tutta l’incapacità della Giunta regionale nel gestire una fase difficilissima per l’economia della Sardegna”.

“Non c’è niente al di là degli annunci. Si lavori per risolvere questa incredibile situazione già nelle prossime ore: l’assessorato blocchi le procedure e faccia in modo di riattivarle, per dare a tutti i titolari di diritto le stesse possibilità di accesso alle risorse.- conclude la nota dei Progressisti – non vorremmo che presidente e assessori, con tutta la maggioranza, distratti dalla moltiplicazione dei portaborse nei loro staff, si dimentichino del tessuto produttivo sardo. Le risorse pubbliche devono essere utilizzate per le lavoratrici e i lavoratori, non per le poltrone utili per qualche mancia elettorale e per gli amici da sistemare a spese della collettività”.

Indennità una tantum di 7mila euro, ma il sito della Regione va in tilt