“Salvare la vita di undicimila pubblici esercizi in Sardegna e di altre migliaia di lavoratori dei settori esposti”. E’ questo l’appello di Roberto Deriu, consigliere regionale del Partito Democratico, che si schiera ancora una volta al fianco delle categorie più colpite dalla crisi dovuta al Covid.
“In tutto il mese di gennaio 2021 i pubblici esercizi e ristoranti, avendo lavorato solo metà giornata, sono stati produttivi solo per l’equivalente di una settimana – spiega Deriu –, così come durante il periodo natalizio, quando erano completamente chiusi. Una condizione che li ha portati a perdere sinora il 60% del loro fatturato. Secondo voi, si può mandare avanti un’impresa con questi numeri?”.
“Davanti ad una tragedia di queste proporzioni – prosegue il dem – la Repubblica deve agire concretamente. È ovvio che spettano subito alla categoria degli equi indennizzi, perché, per evitare che il contagio si diffonda, sono sacrificati e rischiano di non sopravvivere, come pure gli hotel, gli operatori culturali, dello spettacolo e dello sport. Certo, gli assembramenti vanno evitati – conclude Deriu – ma si deve anche salvare la vita di undicimila pubblici esercizi in Sardegna e di altre migliaia di lavoratori dei settori esposti”.