“Pensiamo e continuiamo a ribadire che la vaccinazione sia l’unico modo per uscire dall’emergenza e per riprendere il prima possibile una vita normale: la politica ha il compito di veicolare questo messaggio e deve farlo con chiarezza e trasparenza. In questa fase diventa fondamentale lavorare in questa direzione senza ambiguità: ogni errore, ogni ulteriore ritardo, ogni decisione sbagliata renderà più difficile la comunicazione a favore del vaccino”. Così il gruppo dei Progressisti in Consiglio regionale, tramite un comunicato stampa.

“In primo luogo – si legge – è importante fare chiarezza su quando sarà completata la vaccinazione dei medici e del personale sanitario: questo segnerebbe l’inizio dell’uscita dallo stato di emergenza negli ospedali e quindi la possibilità di riprendere le cure e la dovuta assistenza anche per chi soffre di altre patologie, con la necessaria serenità e sicurezza per tutti. È prioritario, poi, evitare gli errori fatti con i tamponi e il tracciamento: serve da subito il coinvolgimento del personale sanitario in ogni fase del piano e dei medici di base, primo contatto con le cittadine e i cittadini sul territorio, sin dai primi passi della campagna di vaccinazione”.

Soprattutto – conclude la nota – è necessario garantire che il percorso di vaccinazioni viaggi in tutta la Sardegna, dai Comuni più grandi ai più piccoli, alla stessa velocità in modo da raggiungere il prima possibile l’immunità in tutti i territori: per evitare con fermezza ogni minimo e possibile dubbio, serve in questo senso un piano trasparente, concreto, misurabile e facilmente comprensibile da tutti. In questa fase i protocolli ministeriali impongono che sia vaccinato solo il personale sanitario. È bene che questo principio sia rispettato senza alcuna possibilità di deroga”.