Si è chiuso, con l’approvazione all’unanimità del bilancio di previsione del Consiglio dei Delegati prima e del Consiglio di amministrazione dopo, il 2020 per il consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale che grazie al lavoro di riorganizzazione degli uffici e personale e agli interventi di efficientamento degli impianti ha ottenuto un risparmio del 30% con il quale sono stati ridotti i costi per gli agricoltori.
“Un anno da incorniciare – commenta il presidente Ambrogio Guiso – poiché grazie al grande impegno del Consorzio sul territorio reso possibile dalle collaborazioni con diversi Enti e dai numerosi progetti messi in cantiere, oltre alle tante opere portate a termine, gli effetti del lavoro e del coordinamento sono stati premiati anche dalla grande partecipazione alle recenti elezioni consortili tenutesi ad ottobre scorso. Obiettivo del nostro mandato sarà ancora quello di continuare a contenere i costi per i nostri consorziati e migliorare i servizi”, spiega.
Nel documento appena approvato si da seguito ai progetti avviati nel 2020: “Abbiamo opere già appaltate per 5 milioni di euro – spiega ancora il presidente – che saranno così suddivisi: 2 milioni per il rifacimento delle reti idriche nella piana del Cedrino danneggiate dall’alluvione del 2013; 450 mila euro sono invece destinati al rifacimento delle vasca di Capo Comino, inoltre è previsto un intervento all’impianto di sollevamento di Ovidì con la sua messa a norma, oltre che un intervento per il rifacimento della linea centrale che va da Maccheronis alla piana di Torpè”. “Abbiamo chiuso il 2020, un anno difficile per tante persone e per tante imprese, ma che per il Consorzio è stato di grande lavoro e impegno, guardando al 2021, con ancora tanti progetti da realizzare”, conclude Ambrogio Guiso.