Si sta discutendo in queste ore dei provvedimenti da adottare in vista della scadenza del “decreto Natale” e, dal vertice tra il premier Giuseppe Conte, i capidelegazione di maggioranza, il ministro Francesco Boccia e membri del Cts, sono emerse alcune ipotesi.
La più accreditata vede l’istituzione nel week-end del 9 e 10 gennaio della zona arancione in tutta Italia, con chiusure di bar e ristoranti anche a pranzo, ma aperti solo per la vendita da asporto. Dal 7 gennaio e fino al 15, data di scadenza dell’ultimo dpcm, viene consentito lo spostamento tra le regioni solo per ragioni di necessità.
Proroga del divieto di ospitare a casa più di due parenti o amici, minori di 14 anni esclusi. E’ una delle ipotesi emersa durante il vertice tra il premier Giuseppe Conte, i capidelegazione della maggioranza, il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia e membri del Cts. La misura, già prevista nel decreto natalizio in scadenza il 6 gennaio, sarebbe prorogata fino al 15 del mese.