In Sardegna saranno 12 i punti dove il vaccino anti covid della Pfizer verrà somministrato. Nel resto dello stivale, i centri saranno 294 ma solo 222 (che diventeranno 289 dal 7 gennaio) sono dotati di celle ‘Ult’ (Ultra-low temperature) per la conservazione delle dosi a bassissime temperature.
I dati sono riportati in una delle tabelle che il Commissario per l’Emergenza Domenico Arcuri ha presentato nel corso della riunione con le Regioni per l’approvazione del piano vaccini.
Sette sono i punti di somministrazione in Abruzzo, 5 in Basilicata, 6 in Calabria, 27 in Campania, 13 in Emilia Romagna, 5 in Friuli Venezia Giulia, 20 nel Lazio, 15 in Liguria, 65 in Lombardia, 7 nelle Marche, 2 in Molise, 8 in provincia di Bolzano, 2 in provincia di Trento, 28 in Piemonte, 11 in Puglia, 12 in Sardegna, 36 in Sicilia, 12 in Toscana, 4 in Umbria, 2 in Valle d’Aosta e 7 in Veneto. Saranno circa 33mila le dosi (66mila tenuto conto dei richiami) che arriveranno in Sardegna a gennaio per le prime vaccinazioni.
Ecco la ripartizione delle dosi per Regione:
Abruzzo 25.480
Basilicata 19.455
Calabria 53.131
Campania 135.890
Emilia Romagna 183.138
Friuli VG 50.094
Lazio 179.818
Liguria 60.142
Lombardia 304.955
Marche 37.872
Molise 9.294
PA Bolzano 27.521
PA Trento 18.659
Piemonte 170.995
Puglia 94.526
Sardegna 33.801
Sicilia 129.047
Toscana 116.240
Umbria 16.308
Valle d’Aosta 3.334
Veneto 164.278
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