I 67 milioni destinati a micro, piccole, medie e grandi imprese e ai lavoratori titolari di partita Iva saranno erogati entro marzo del 2021. E’ stato appena pubblicato il bando per il fondo “Resisto” previsto dalla legge salva-Sardegna approvata nello scorso luglio per far fronte all’emergenza economica legata alla pandemia.
Le domande potranno essere presentate dal 21 dicembre sino al 31 gennaio 2021 ma oggi, illustrando i dettagli della gara, l’assessora del Lavoro Alessandra Zedda ha annunciato che s’impegnerà a far slittare la data di inizio perché. ha spiegato, “tanti consulenti e commercialisti ci hanno chiesto di avere più tempo per predisporre le istanze”, tuttavia “non si potrà andare oltre dicembre per esigenze contabili”.
In ogni caso, ha precisato, “si tratta di un bando a sportello, non è un clic day, quindi l’obiettivo è di accogliere tutte le domande”. E ha garantito che “per le categorie che nel 2020 non hanno avuto nessun aiuto sarà organizzato un bando Resisto 2 nel 2021, subito dopo la chiusura a gennaio del Resisto 1”. L’assessora ha sottolineato che “uno dei fini primari della misura è il taglio del costo del lavoro, unica via che consente di ristorare le imprese e salvaguardare l’occupazione”. Durante quest’emergenza, ha ricordato, “siamo stati i primi in Italia a proporlo”.
Dai 67 milioni di euro vanno decurtati i 3,4 già liquidati per ambulanti e giostrai, 26 milioni invece arrivano dal Fondo sociale europeo. La titolate del Lavoro ha ricordato che 3 milioni sono riservati alla partecipazione delle donne titolari di imprese e di partita Iva: “mi pare un segnale di attenzione in più”. Le grandi imprese che potranno far domanda sono quelle dell’accoglienza e dell’ospitality alle quali sono destinati 4 milioni di euro. Prima del via alle domande l’assessorato risponderà alle perplessità dei beneficiari ricorrendo al sistema delle Faq, che saranno inserite nel bando. Secondo il commissario di Aspal Aldo Cadau, “il fondo Resisto avrà una ricaduta importante soprattutto per le piccole, medie e micro imprese che spesso falliscono per motivi finanziarie, ma grazie al bando potranno resistere”.