Via libera della Giunta Solinas alle linee di indirizzo 2021/2022 del programma “Ritornare a casa”, la misura nata per favorire la permanenza al proprio domicilio, e comunque in un ambiente familiare, delle persone con grave non autosufficienza che diversamente sarebbero costrette a un’assistenza continua in apposite strutture. Tra le novità introdotte, l’informatizzazione del processo di valutazione e progettazione delle misure da erogare (all’interno del Sistema informativo sanitario integrato regionale, Sisar) e l’assegnazione pluriennale delle risorse. La dotazione finanziaria per il 2021 ammonta a 56,2 milioni di euro, di cui 35 milioni del Fondo regionale per la non autosufficienza.
Per garantire una più incisiva e unitaria presa in carico delle persone non autosufficienti e disabili, sono stati previsti quattro diversi livelli a cui corrispondono finanziamenti crescenti in ragione del grado di assistenza richiesto e della capacità economica (Isee) del beneficiario. “Il nostro – dichiara il presidente della Regione Christian Solinas – è un segnale di massima attenzione per le persone che soffrono e le loro famiglie. L’obiettivo è quello di rendere ancora più efficace e accessibile una misura che oggi nell’Isola dà sostegno a 4mila beneficiari”. L’assessore della Sanità Mario Nieddu ha ricordato che “le risorse potranno essere utilizzate sia per i servizi d’assistenza necessari, sia per il sostegno dei ‘caregiver’ familiari”