Tre arresti e quattro denunce per spaccio di sostanze stupefacenti ad Alghero, dove gli agenti del Commissariato, coordinati dalla Procura di Sassari, hanno portato a termine un’operazione antidroga denominata “Corto circuito”. Ai domiciliari sono finiti l’elettricista Mauro Monti, 39 anni di Alghero, principale indagato, il fratello Andrea Monti, 35 anni, e un loro collaboratore, Alberto Canu, 32 anni, anche lui algherese.
I tre, dietro l’attività di elettricisti, nascondevano una fiorente rivendita di ogni di tipo di droga. Secondo i riscontri degli investigatori, Mauro Monti era la mente dell’organizzazione: nel magazzino dell’impresa, fra il materiale elettrico, aveva organizzato un laboratorio della droga che acquistava in ingenti quantità e poi spacciava di persona o tramite i suoi collaboratori. Lui si occupava di reperire cocaina e altre sostanze sul mercato, per poi tagliarla e confezionarla nel suo laboratorio personale. Per altre tre persone, che secondo l’accusa spacciavano eroina e cocaina per conto di Monti, è scatta la misura di obbligo di presentazione in commissariato, mentre per un altro indagato, un 33enne di Ottana, è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza, in quanto ritenuto uno dei fornitori di cocaina dell’organizzazione.
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati complessivamente 255 grammi di cocaina, 1 kg di marijuana, 17 grammi di eroina e 0,46 di hashish.