Le nuove tecnologie applicate all’arte tra conferenze a tema, talk, performance e workshop. Giunto alla settima edizione, “Le Meraviglie del Possibile” in programma con modalità online online dal 14 al 19 dicembre ha come filo conduttore le “Tradizioni digitali”. Il Festival internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie firmato Kyberteatro (spin off della compagnia L’Aquilone di Viviana) nel 2019 ha ottenuto l’Effe Label per il sostegno alle arti e all’innovazione, il rapporto con il territorio e il respiro internazionale.

Dimensione che si ripropone anche in questa edizione con le esperienze che arrivano da Portogallo e Uruguay. Direzione artistica di Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo. Il festival verrà trasmesso al seguente indirizzo (CLICCA QUI) e lo Spazio Osc, Open Scena Concept di Cagliari, che ospiterà un fitto carnet di appuntamenti. “Mnemagoghi – Multimedia itinerary” è il titolo dell’incontro-performance in cartellone il 14 dicembre alle 19 con BooksOnWall, nato in Uruguay da un’idea di Fulvio Capurso e il Collettivo NoMade coordinato da Lea Walter (vincitori dell’Open Call LMDP7). Insieme con Carlo Infante, changemaker e docente di Performing Media, il geografo urbano Maurizio Memoli, l’urbanista Francesca Arras Masia e il team di Kyberteatro cercheranno di disegnare nuovi modelli e strategie per lo sviluppo, sposando creatività e tecnologia e riscoprendo la memoria dei luoghi con progetti come “Radio NoMade”.

E l’indomani con “Mnemagoghi” prenderà forma un itinerario urbano ipermedia sui “luoghi del cuore” dei cagliaritani, collegato idealmente con “Radio NoMade in Arberia” sulla storia degli Arbëreshë, le comunità albanesi dell’Italia meridionale. Tra i protagonisti anche Simone Arcagni, docente di nuovi media e nuove tecnologie; le AjaRiot di Biella, vincitrici dell’Open Call LMDP7 con la performance “D.A.K.I.N.I SUIT(E)” e i portoghesi Miso Music con il poeta e musicista Miguel Azguime per “Salt Itinerary”. Le Meraviglie del Possibile si chiude con “Open Call All Stars – 40 secondi di”… a cura di Marco Quondamatteo, una panoramica internazionale sulla creatività digitale in era Covid.