Cinquanta donazioni per un totale di oltre 3mila euro per reimpiantare la vigna di Franco Sechi, il presidente del Comitato Ambiente Planargia che il 21 luglio scorso aveva subito un raid notturno durante il quale erano stati tagliati più di 300 ceppi del suo vigneto di Magomadas.
Sechi e il Comitato locale che presiede si battono da tempo contro l’impianto di trattamento dei fanghi reflui gestito in paese dalla Geco srl. Una vicenda fatta anche di esposti in Procura e segnata da una escalation di attentati: a gennaio erano stati incendiati gli impianti elettrogeni della società, nel giugno 2020, un mese prima del raid al vigneto, erano state squarciate le gomme dell’auto di Sechi.
“L’offesa morale è stata forte e tarda a rimarginarsi – confessa – Più volte ho pensato di mollare la presa, ma la solidarietà e l’affetto ricevuto da tutti non potevano essere certamente ricambiati con un mio abbandono. Il vile gesto mi ha invece reso ancor più determinato a proseguire la battaglia”.