Arriva anche il parere positivo della commissione Attività produttive alla manovrina anti-Covid da 473 milioni di euro che deve ottenere il via libera dell’Aula entro il 30 novembre, pena l’impossibilità di spendere le risorse.

E’ corsa contro il tempo, dunque. Anche perché le opposizioni hanno chiesto di ripulire il testo da una serie di interventi che non riguardano l’emergenza sanitaria, la maggior parte contenuti nell’articolo 6 del disegno di legge che, a questo punto, potrebbe anche essere stralciato. In caso contrario la minoranza potrebbe opporsi all’approdo in Aula già lunedì. Ottenuti i pareri delle commissioni di competenza, la manovrina ritornerà in terza commissione, dove ancora deve essere fissato il termine per la presentazione degli emendamenti.

Intanto oggi, in quinta, l’assessore del Bilancio Giuseppe Fasolino ha ribadito il contenuto delle voci di spesa principali: 50 milioni di euro per il rifinanziamento del Fondo Bei, soldi destinati a prestiti agevolati alle imprese con l’intervento della Banca Europea per gli investimenti. Un fondo, però, che non copre l’industria alberghiera. “Per questo settore – ha spiegato Fasolino – abbiamo previsto un fondo a parte da 60 milioni di euro che sarà gestito direttamente dalla Sfirs. E questo consentirà di liberare risorse a favore delle piccole e medie imprese”.

Altri 10 milioni saranno invece riservati alle imprese che vogliono investire in Sardegna: “Chi trasferirà sede e personale nell’Isola riceverà un contributo per azzerare gli oneri previdenziali per un biennio”. Confermati, infine, i 4 milioni di euro a favore dei titolari di licenze per Taxi e noleggi con conducente: ognuno di loro riceverà un ristoro di circa 4mila euro. Allo studio un intervento analogo anche per gli agenti di viaggio che sarà oggetto di un emendamento specifico della Giunta.