È passata circa una settimana e il Pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Oristano è ancora off limits per i pazienti non covid. Il motivo è la presenza di 12 pazienti positivi che si trovano in situazioni critiche e che dovranno essere trasferiti nei tre reparti creati nelle strutture della provincia (già pieni sino all’orlo): il San Martino con 10 posti letto e gli ospedali di Bosa e Ghilarza con 15 posti ciascuno.
Sono però in arrivo i medici: dei 10 medici assegnati al San Martino, 8 hanno stanno già lavorando presso il Pronto soccorso, in reparti Covid (due sono stati inviati anche a Bosa e Ghilarza) e in servizi di Igiene Pubblica. La Assl di Oristano assicura che si sta lavorando h24 per cercare di liberare il Pronto soccorso e far così ripartire la gestione delle urgenze: per ora quelle no Covid garantite – grazie a percorsi separati – sono quelle di Pediatria, Ginecologia e Ostetricia. Tutti gli altri accessi, dai codici rossi in giù, vengono per ora smistati tra i Pronto soccorso di Bosa, San Gavino e Nuoro, dove peraltro il flusso delle ambulanze ha mandando in affanno il reparto nei giorni scorsi. Nel piano regionale da oltre mille posti letto Covid, è inoltre prevista la possibilità di aumentare il numero delle degenze nelle tre strutture dell’Oristanese.