Tra parchi, foreste, sorgenti e cascate, la nostra isola ha un immenso patrimonio naturale da offrire.
Ed è così bello avere ancora la possibilità di scoprirlo ed esplorarlo nel tempo libero, abbandonandosi alla sensazione di pace e tranquillità che solo il silenzio della natura sa provocare.
Ecco allora, dopo un primo approfondimento dedicato, nuovi consigli sulle meraviglie naturali da visitare in Sardegna.
Parco Aymerich
Particolarmente amato da appassionati escursionisti e turisti, il parco Aymerich è il parco urbano più grande della Sardegna. Si trova a Laconi, nel Sarcidano ed è stata resa una splendida riserva naturale di 22 ettari da don Ignazio Aymerich Ripoll che a metà 1800, dopo un viaggio, portò nell’isola diverse piante rare.
La visita al parco è davvero unica: lecci, carrubi, querce e ulivi si alternano a ruscelli, cascate e piccoli corsi d’acqua; e si rimane incantati alla vista di specie vegetali rare o autoctone come l’ophris laconensis e sarcidanis.
L’incanto lascia poi spazio alla pace che regala la passeggiata tra i viali alberati, fino a raggiungere le rovine del castello medievale e il palazzo Aymerich che attualmente ospita il Menhir Museum, un’ampia collezione di menhir sardi e reperti provenienti dalle necropoli prenuragiche del Sarcidano.
Monte Pisanu
La Foresta Demaniale Monte Pisanu è caratterizzata da una vegetazione piuttosto varia, dalla roverella ai lecci, dalle sughere ai tassi.
Nell’area, oltre alle bellezze naturali, è possibile visitare il Centro Servizi della foresta demaniale dove vi sono la xiloteca sulle essenze arboree e arbustive della Sardegna e alcuni percorsi fotografici dedicati alla storia forestale del Goceano. Si può inoltre intraprendere il vicino e affascinante sentiero storico-religioso di S.Francesco.
Sos Nibberos
L’area protetta di Sos Nibberos sorge nel territorio tra Bono e Bottidda, all’interno della Foresta Demaniale di Monte Pisanu.
È monumento naturale dal 1994 per la presenza di alcuni tassi millenari, particolarmente alti e robusti, e del raro rovo di Arrigoni.
Oasi di Tepilora
Il Parco Naturale Oasi Regionale di Tepilora si dirama su un territorio che copre quattro comuni: Torpè, Posada, Lodè e Bitti.
È interamente percorribile ed è il luogo ideale per chi è alla ricerca di paesaggi favolosi e attimi di pura serenità, tra escursioni nei boschi, a piedi o in bici, gite in kayak lungo lo stagno Longu e trekking nel Montalbo.
L’oasi è l’habitat naturale di specie animali tipiche della macchia mediterranea e nel 2017 è stato proclamato dall’Unesco “riserva della biosfera” perché si distingue per sostenibilità ambientale e biodiversità.