“Stato di assoluta precarietà in cui stanno operando medici, infermieri, tecnici e Oss nell’ospedale oncologico di Cagliari per via della presenza di 4 pazienti Covid al quarto piano del nosocomio”. Sono queste le parole del segretario provinciale di Fials Gianpaolo Cugliara, affidate a un comunicato stampa.
“Appare banale – si legge – rimarcare l’assoluta inopportunità che tali pazienti vengano ricoverati all’interno di una struttura nosocomiale dove si trattano patologie tumorali con pazienti le cui difese immunitarie risultano basse, se non addirittura assenti. Il tutto viene suffragato dalle più autorevoli fonti scientifiche mondiali che attestano dati assolutamente allarmanti: 26% dei pazienti affetti da patologie oncologiche purtroppo muore a causa di complicanze Covid. Ci risulta che il commissario straordinario abbia attivato tutte le procedure del caso affinché il problema venga celermente risolto ma a tutt’oggi regna un assordante silenzio da parte di chi dovrebbe dare soluzioni non più procrastinabili”.
“Ci chiediamo – conclude Cugliara – per quali motivi si mettono a rischio i pazienti e i dipendenti se in seno all’ospedale covid per eccellenza , Santissima Trinità di Cagliari, vi siano ben due reparti che a tutt’oggi non abbiano pazienti Covid, parliamo della Gastroenterologia ed Otorino, che senso ha avere pazienti inattesa nei pronto soccorso o addirittura all’oncologico se non si sfruttanotutte le aree idonee all’accoglienza dei pazienti covid.?