Terza vittoria in tre partite di Basket Champions League e prua puntata su Cremona dove domenica, palla a due alle 12, la Dinamo proverà a innestare la giusta marcia anche in Lega A per riscattare due sconfitte consecutive. I biancoblu ieri sera hanno espugnato l’Aarhus Arena superando i danesi del Bakken Bears con il risultato di 91-84 e confermandosi al comando del girone di BCL , a punteggio pieno. Una gara in cui la Dinamo ha vinto facendo girare ad alti ritmi l’attacco, come al solito, ma concedendo un po’ troppo in difesa, specialmente sotto i tabelloni. Ancora priva del nuovo play Toni Katic, non ancora tesserato per questioni burocratiche, e con Edoardo Casalone in panchina, chiamato a sostituire l’head coach Gianmarco Pozzecco rimasto in albergo per un malessere, insieme a Giorgio Gerosa, la Dinamo trova forza e certezza nel centro Miro Bilan, autore di una prestazione da doppia doppia (19 punti e 11 rimbalzi).
Conduce la gara dall’inizio alla fine senza troppi patemi, ma palesando a tratti i difetti che la stanno facendo avanzare a singhiozzo nel campionato nazionale: pericolosi black out in difesa e qualche palla persa di troppo in fase di costruzione. Lacune che una affinata amalgama di squadra e un roster finalmente al completo dopo infortuni vari e covid, dovrebbero colmare in non troppo tempo. “È stata una partita dura, per noi non è stato facile, abbiamo fatto un lungo viaggio per arrivare fino a qui ma nonostante la stanchezza i ragazzi hanno giocato una partita incredibile”, ha commentato Casalone a fine gara. “Dobbiamo ancora lavorare sui rimbalzi difensivi, abbiamo concesso ai nostri avversari troppi rimbalzi offensivi, ma detto questo abbiamo certamente giocato una grande gara, siamo felici, i ragazzi se la meritavano”.
Una vittoria che fa morale per la Dinamo, che ha giusto il tempo di riprendere fiato prima di tornare in campo domenica a Cremona, all’ora dell’aperitivo.