Alle 18 in punto chiudeva il bar, come previsto dalla normativa entrata in vigore per frenare la diffusione del coronavirus, ma di fatto per i clienti più affezionati il locale era sempre aperto. Bastava fargli uno squillo sul cellulare che velocemente apriva la saracinesca dell’esercizio e li faceva entrare.

Per poi richiuderla in tutta fretta.

Lo hanno scoperto i carabinieri di Mandas impegnati nei controlli per far rispettare le norme sul Covid-19. Per il titolare di un bar è così scattata la sanzione di 400 euro, oltre alla chiusura di cinque giorni dell’attività commerciale.