Da destra a sinistra, passando per i leader di maggioranza e opposizione. Il Covid non ha risparmiato i politici italiani fin dall’inizio dell’emergenza e spesso – dopo il tampone positivo – gli annunci sono arrivati via social da ministri, parlamentari, governatori e sindaci attraverso video e post.
L’ultimo ad essere colpito è Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna che, dopo essere risultato asintomatico per giorni, in queste ore ha spiegato su Facebook di avere la polmonite.
Tra i primi ad essere contagiati invece è stato il segretario del Pd e governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, risultato positivo il 7 marzo e finito in isolamento domiciliare per più di tre settimane. Il giorno seguente è toccato al presidente del Piemonte, Alberto Cirio, le cui condizioni durante il decorso della malattia non si sono per fortuna mai aggravate. Il 13 marzo il virus ha colpito un membro del governo, il vice ministro alla Salute Pier Paolo Sileri, seguito il 29 marzo dalla vice ministra dell’Istruzione, Anna Ascani. Il 18 giugno anche il vice segretario del Pd, Andrea Orlando, ha annunciato di essere positivo.
Nella notte tra il 2 e il 3 settembre il leader di Forza Italia ed ex premier, Silvio Berlusconi, è stato ricoverato al San Raffaele a causa del Covid, per poi essere dimesso il 14. Il 5 settembre l’ex ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, ha cominciato le cure dopo essere risultata positiva. Il 16 ottobre è toccato all’ex ministro dell’Istruzione, la capogruppo di Forza Italia, Maria Stella Gelmini. Il 23 ottobre il virus ha colpito il ministro delle Autonomie, Francesco Boccia, dopo il caso di contagio – qualche giorno prima – di sua moglie Nunzia De Girolamo, ex deputata di Forza Italia.
Nel mese di ottobre, in generale, la pandemia ha colpito diversi parlamentari della Camera e tanti sono finiti in isolamento. Il 4 novembre è toccato anche al Campidoglio: la sindaca di Roma, Virginia Raggi ha annunciato di essere positiva.