“La situazione ad Oliena è seria. Partiamo dai numeri: quelli che ci vengono comunicati dall’ATS parlano di una settantina di positivi, ma noi sappiamo che sono tanti di più. Facendo un breve conto di tutte le comunicazioni, che ci sono arrivate in privato questi ultimi giorni da parte di persone risultate positive, ad Oliena dovremmo essere ben oltre i 200 individui. Ieri in ospedale risultavano per Covid 6 ricoverati di Oliena più uno in terapia intensiva. Stanotte ne sono stati ricoverati altri due e i numeri sono probabilmente destinati a salire. Abbiamo già avuto, “per covid-19” o “con il covid”, almeno sei decessi”, è quanto si legge in un posto pubblicato dall’amministrazione comunale di Oliena sulla pagina Facebook ufficiale del Comune.

Questo il modulo di autocertificazione da compilare per gli spostamenti: per scaricarlo CLICCA QUI

“La situazione è grave e non si può far finta di nulla. Abbiamo appena terminato una riunione con tutto il Consiglio Comunale, compresa la minoranza, per valutare queste informazioni e l’ordinanza che è stata pubblicata in questi minuti. Il pronto soccorso al San Francesco di Nuoro pullula di ambulanze in arrivo a tutte le ore, creando chiaramente una situazione di notevole emergenza. Siamo tutti d’accordo sul fatto che questa ordinanza vuole e deve essere soprattutto un segnale, una forte scossa per convincere tutti quegli irriducibili che ancora si ostinano a non rispettare le regole. Le prossime ore devono servire a chiarire i dettagli delle prescrizioni, a capire quale sia la loro utilità e quanto sia importante rispettarle per il bene della comunità intera. Fatevi portavoce di questa esigenza anche con i più scettici”, prosegue la nota.

“Si devono evitare:

  • feste di ogni tipo e compleanni con persone, non conviventi, (no, non si possono invitare zie, amici e vicini di casa);
  • spuntini e pranzi in campagna di ogni tipo;
  • pranzi e cene varie con parenti o persone non conviventi;
  • visite in casa di parenti e amici;
  • bevute o in cantina con o senza chitarra;
  • spostamenti in auto con persone non conviventi.
    Sono tutte cose alle quali possiamo rinunciare per un breve periodo di tempo se ne va di mezzo la nostra salute, quella degli altri o addirittura la vita stessa”, prosegue il comuncato.

“Avvertenza per i giovani: è importante che tutte queste indicazioni vengano rispettate nella maniera più assoluta anche da voi. È un sacrificio grande che vi stiamo chiedendo ma lo facciamo per poter superare questa situazione tutti insieme e poter festeggiare più avanti l’uscita dall’emergenza anche con i genitori e soprattutto con i nonni. La minoranza concorda con noi, insieme ci adopereremo in ogni modo nella ricerca di una qualche forma di ristoro per chi sarà costretto a chiudere per questi giorni. Ora è il momento di stare uniti, di dimostrare che siamo una comunità matura, operosa e solidale. Rispettiamo e facciamo rispettare a tutti queste regole!”, conclude il post.

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