“Il CCNL del Comparto Sanità non consente al datore di lavoro di decidere di sospendere l’istituto delle ferie ai lavoratori. Un eventuale decisione di questa portata lede il diritto alla salute e il recupero psico fisico dei lavoratori e non può essere presa in autonomia dalla Direzione Sanitaria, serve un’ordinanza del Prefetto che dichiari lo stato di pericolo ed emergenza per la popolazione”, è l’accusa lanciata, tramite un comunicato stampa, dal sindacato Nursing Up.
“Assurdo pensare che gli Infermieri e gli altri operatori impegnati da mesi nella lotta al Covid-19 vengano penalizzati per l’incapacità gestionale di chi governa la Sanità sarda. Di fatto, il personale subisce un danno che va’ ben oltre l’aspetto prettamente amministrativo questa decisione incide soprattutto sulla salute dei lavoratori. Le ferie sono indispensabili per il recupero psico fisico dei lavoratori già stremati e spremuti oltre modo”, si legge nella nota.
“A causa della stanchezza psico fisica dovuta a turni prolungati in assenza di ferie si può incorrere ad errori sul lavoro che possono causare danni sia ai lavoratori che ai cittadini che si sottopongono alle cure ospedaliere. In conclusione chi paga l’inefficienza del sistema sanitario sardo sono i lavoratori e di riflesso i cittadini – concludono i portavoce di Nursing Up – chiediamo la rimozione immediata della disposizione che revoca le ferie a tutto il personale del Policlinico di Monserrato”.