“A oggi i positivi risultano ufficialmente 136, potrebbero essere anche di più ma è impossibile saperlo per via dei gravissimi ritardi con cui l’Ats ci trasmette i dati”. Sono le parole del sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, che denuncia la situazione chiedendo di essere messo nelle condizioni di operare tempestivamente su tutto ciò che è di competenza comunale.

“È impensabile che io oggi disponga ancora di dati risalenti al 5 novembre, mentre quelli del Mater Olbia ci vengono forniti quotidianamente – sbotta Nizzi – Ats e Assl di Olbia supportino i sindaci con più tempestività”. Aldilà di questo aspetto, per il sindaco la situazione a Olbia è sotto controllo. “I numeri sono stabili e contenuti rispetto ad altre situazioni registrate in Gallura e nel Sassarese”. Migliora anche la diffusione nelle scuole olbiesi. “Siamo passati da 25 casi a 6, ma anche in questo caso contiamo di poter aggiornare presto i numeri”.

Nizzi annuncia poi che migliora la situazione posti letto Covid al Giovanni Paolo II. “Il commissario dell’Ats Temussi ha dato l’ok per trasformare i 22 letti del day surgery in letti Covid – afferma ancora il prinmo cittadino di Olbia – consentendo di spostare le persone dalla zona grigia del pronto soccorso a un’area in cui avranno la dignità e l’assistenza degli altri ricoverati”. L’ultimo appello del sindaco di Olbia è per gli esercenti pubblici. “Rinunciate a uno o due tavoli, spetta agli operatori rinunciare a qualcosa per continuare a lavorare in sicurezza e non rischiare di dover chiudere, è un lusso che nessuno si può permettere”.