Christian Solinas, presidente della Regione Sardegna, in videoconferenza con i giornalisti ha illustrato il piano di intervento organico per l’emergenza Covid che verrà dispiegato nei prossimi 40 giorni.
“La situazione è pienamente sotto controllo, a dispetto delle rappresentazioni che qualcuno tende a fare procurando allarme, l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno”. Così Christian Solinas, presidente della Regione Sardegna, apre la “conferenza stampa” dove ai giornalisti è stato negato di fare domande e anzi è stata proprio bloccata la possibilità di interloquire.
La foto che pubblichiamo testimonia come i microfoni dei colleghi giornalisti erano bloccati e non vi era alcuna possibilità di fare domande, se questo è il modo di comunicare del Presidente Solinas, può direttamente inviare i messaggi video senza neanche chiedere l’intervento dei giornalisti.
Le videoconferenze del Governatore erano già finite nella nostra lente d’ingrandimento dal mese di aprile, per la modalità a dir poco discutibile, censoria e lesiva del ruolo del giornalismo, con il blocco del microfono per le domande e l’espulsione dalla videoconferenza.
Tutto questo per impedire domande “non gradite”. Per non parlare dei commenti che sistematicamente vengono cancellati dalla diretta Facebook, fatto che abbiamo denunciato attraverso un video.
A questo punto serve urgentemente un intervento dell’Ordine dei Giornalisti per tutelare il lavoro che svogliamo quotidianamente e che viene calpestato da modalità inaccettabili.