Il multiservizi insorge nelle piazze sarde. I lavoratori hanno aderito allo sciopero nazionale indetto da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti, protestando attraverso due manifestazioni a Cagliari, in piazza del Carmine, e a Sassari, in piazza d’Italia. L’obiettivo delle tre sigle sindacali è quello di richiamare l’attenzione del governo della Sardegna e delle istituzioni sarde sul mancato rinnovo da sette anni del contratto collettivo nazionale.
Un problema non da poco dato che solo in Sardegna interessa 9mila lavoratori, come spiega la segretaria territoriale di Sassari della Filcams Cgil, Maria Teresa Sassu. “Quando si parla di multiservizi si pensa solo alle pulizie – spiega – ma il contratto è applicato anche al personale del Cup dell’Ats, ai fonici e ai trascrittori dei tribunali, alla vigilanza e al portierato privati”. Situazione grave anche nell’ambito della sanità. “Li chiamano angeli del Covid, fanno pulizie, sanificazioni, disinfestazioni, bonifiche e trasporti nelle strutture sanitarie, trascorrono otto ore bardati come medici, oss e infermieri ma sono invisibili, non hanno riconoscimenti”, denuncia Maria Giovanna Mela, segretaria generale della Fisascat Cisl di Sassari. “Il rinnovo del contratto di lavoro è tanto più urgente dinanzi ai rischi cui i lavoratori sono sottoposti”, rincara Danilo Deiana, segretario gallurese di Filcams Cgil.
“Oggi sono pagati 5 euro netti all’ora, una miseria, adeguare il contratto a chi garantisce la sicurezza degli ospedali è doveroso”. L’appello è alle associazioni datoriali: Anip Confindustria, Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi, Unionservizi Confapi e Agci Servizi. A loro la Sardegna si rivolge con le parole dei segretari regionali Nella Milazzo di Filcams Cgil, Monica Porcedda di Fisascat Cisl e Vincenzo Di Monte di Uiltrasporti. “Hanno lavorato in prima linea durante il lockdown senza alcun riconoscimento, rappresentano il lavoro senza diritti, sicurezza e stabilità. E’ inaccettabile che si impedisca il rinnovo del contratto, permettendo a molte imprese risparmi milionari”.