Silanus, paese di 2 mila abitanti in provincia di Nuoro, è in lockdown. A deciderlo, dopo la crescita dei contagi da Covid-19 e la terza vittima in pochi giorni, il sindaco Gian Pietro Arca con un’ordinanza che resterà in vigore per una settimana. Chiuse scuole, bar e ristoranti, mercati, uffici comunali (con servizi essenziali garantiti per appuntamento), cimitero, dell’ecocentro e impianti sportivi.
Sospese anche le attività di estetisti, parrucchieri, orologeria/oreficeria, fioristi al dettaglio, commercio di abbigliamento e calzature. Stop anche alle celebrazioni di messe, cerimonie civili e religiose, compresi i funerali. Il rito funebre dovrà dunque essere celebrato direttamente al cimitero alla presenza dei soli stretti familiari. “E’ vietato ogni spostamento all’interno del comune di Silanus, salvo che per quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, di studio, situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”, è scritto nell’ordinanza.
Per i servizi di ristorazione, è consentita la consegna a domicilio. “Per uscire da tale grave situazione – spiega il sindaco – è necessario che tutti noi collaboriamo, con spirito di sacrificio e rispetto reciproco”.