“Ad Alghero l’emergenza è la carenza di anestesisti e rianimatori, con la pandemia sono gli specialisti più richiesti”. A lanciare l’allarme è il consigliere comunale in capo a Fratelli d’Italia, nonché presidente della Commissione Sanità, Christian Mulas.

L’appello ai vertici del sistema sanitario arriva dopo il confronto con Gioacchino Greco, facente funzioni di direttore sanitario dei due ospedali algheresi. “Secondo i dati dell’Ats, gli unici cui riferirsi per non diffondere false informazioni, i positivi ad Alghero sono 46 – prosegue l’esponente del partito di Giorgia Meloni – e l’indice Rt è più basso che in altre realtà”. Il direttore sanitario del Civile e del Marino assicura che “le visite non Covid sono garantite, compatibilmente con la gravità e l’emergenza”, e che “le patologie gravi ricevono adeguato supporto”.

Secondo Mulas “oggi la sanità algherese sconta le scelte sbagliate del passato”. A Greco assicura che “la politica sta con chi è in prima linea” e annuncia che per la commissione “il nuovo reparto di Terapia intensiva deve restare anche dopo l’emergenza”. Non solo. “Ascolteremo medici di base, primari, anestesisti, infermieri, operatori sanitari, dirigenti scolastici, insegnanti, volontari e sindacati – conclude – siamo tutti coinvolti, la situazione è paragonabile a una guerra, non c’era un’emergenza sanitaria simile dal 1918”.