“Siamo lo Stato e se ci sono segnalazioni diffuse di criticità sulle strutture sanitarie della città di Napoli serve dare un segnale”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, a quanto si apprende, nella riunione con i capi delegazione dei partiti di maggioranza al governo, il ministro Francesco Boccia e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, a Palazzo Chigi.
Per la Campania si stanno completando le ispezioni degli ispettori ministeriali, quindi per una decisione su un eventuale passaggio da zona gialla ad arancione o rossa si aspetta il monitoraggio di venerdì.
Lo spiegano fonti di governo al termine della riunione a Palazzo Chigi. Nel frattempo però, aggiungono le stesse fonti, “il governo non rimane con le mani in mano: se c’è stress sulle strutture sanitarie si interviene con l’esercito e con la possibilità di nuovi Covid hotel a Napoli”, un punto sul quale il premier Giuseppe Conte avrebbe sentito il capo della protezione civile Borrelli.
Sempre secondo fonti qualificate di governo la posizione sul dpcm della scorsa settimana sarebbe chiara: “non si tocca, rimane com’è perché sta funzionando”. Le stesse fonti di conseguenza escludono per ora “nuove misure di carattere nazionale”.
Intanto il cronoprogramma sulla valutazione che potrebbe portare ad altre aree “arancioni” o “rosse” slitta a venerdì. Oggi l’arrivo dei nuovi dati dalle Regioni, domani l’elaborazione e venerdì la procedura di valutazione. E’ questo l’iter ribadito, a quanto si apprende, nella riunione del premier. La scelta resterebbe quella di lasciare che siano le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza a imporre nuove strette nelle Regioni dove i dati del contagio siano peggiorati. Quanto alla possibilità di misure più restrittive, ad esempio sull’apertura dei negozi nel weekend, la decisione sarebbe rinviata alle ordinanze delle Regioni, che possono sempre adottare misure più rigorose di quelle nazionali del governo.
Il vertice era stato convocato per un aggiornamento sui diversi temi al centro dell’agenda di governo. Non solo i dati del monitoraggio sul Covid, ma anche la legge di bilancio, che il governo dovrebbe inviare entro la settimana in Parlamento, e il Recovery plan italiano.
Una nuova riunione del premier con i capi delegazione dei partiti di maggioranza e il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri è prevista per domani alle 10. La riunione, a quanto si apprende, serve a fare il punto sulla manovra e le misure economiche per far fronte all’emergenza Covid.