Il numero dei posti letto occupati da pazienti Covid cresce ogni giorno di più, raggiungendo a livello nazionale il 49% del totale di quelli disponibili: uno su due e ben oltre la soglia definita ‘critica’ del 40%. Nella giornata di domenica sono state ben 11 regioni a superare questo valore. Qui la saturazione dei posti porta a far ricorso a quelli che dovrebbero essere dedicati a persone con altre patologie. I dati sono stati rilevati dall’Agenzia per i servizi sanitari regionali (Agenas), aggiornati all’8 novembre, da cui emerge anche che i posti di terapia intensiva occupati da pazienti Covid toccano il 34% a livello nazionale, 4 punti oltre la soglia critica del 30%, superata, anche in questo caso, da 11 regioni.
Ma quali sono le 11 regioni che hanno superato la soglia dei ricoveri di pazienti Covid, nei reparti di medicina generale, malattie infettive e pneumologi non in rianimazione? Campania (41%, ultima in ordine di tempo ad aggiungersi alla lista), Emilia Romagna (50%), Lazio (47%), Liguria (71%), Lombardia (74%), Marche (53%), Trento (49%), Umbria (53%) e a quelle con le situazioni più critiche ovvero la provincia autonoma di Bolzano (99%), Piemonte (95%) e Valle d’Aosta (91%).
Per le terapie intensive la soglia limite del 30% è stato superato, ieri, da 11 regioni: Emilia Romagna (35%), Liguria (39%), Lombardia (52%), Marche (41%), Piemonte (53%), Bolzano (61%), Trento (39%), Sardegna (32%, ultima ad aggiungersi alla lista), Toscana (44%), Umbria (60%) e Valle d’Aosta (47%).