Medici militari

L’operazione “Igea” sbarca in Sardegna. Ad annunciarlo è il sottosegretario della Difesa, Giulio Calvisi. Da martedì 10 novembre i medici militari saranno impegnati nell’isola “per incrementare la capacità giornaliera di effettuare tamponi”. Il punto di partenza sarà Isili. “Martedì e mercoledì dalle 8 alle 14 i medici militari effettueranno oltre 500 tamponi nel Parco Comunale di Isili”, anticipa il sottosegretario.

Successivamente, sarà la volta di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano.

“Come chiesto dall’assessorato regionale della Sanità e dal sindaco, la Difesa invierà un team composto da un ufficiale medico e due sottufficiali infermieri del Dipartimento militare di Medicina legale di Cagliari – spiega – oltre a tre militari della Brigata Sassari e un rappresentante della Assl per il supporto logistico”.

“Igea” schiera mille e 400 unità, distribuite in 200 team, per eseguire 30mila tamponi al giorno sul territorio nazionale. In Sardegna sono già disponibili almeno 70 persone, tra medici, infermieri, operatori sanitari militari e personale di supporto. “A breve il laboratorio del Dipartimento militare sarà operativo per processare i tamponi molecolari e incrementare le potenzialità di screening in Sardegna”, fa sapere Giulio Calvisi, annunciando anche il sopralluogo dei militari nei quattro capoluoghi di provincia sardi per individuare le aree in cui i team sanitari dell’Esercito opereranno”.