È stata rinviata al 30 novembre l’udienza in Corte d’Assise d’Appello per la sentenza di secondo grado a carico di Marcello Tilocca, reo confesso dell’omicidio della moglie, Michela Fiori, 40 anni, strangolata il 23 dicembre 2018 nel suo appartamento ad Alghero, dove sino a qualche mese prima la coppia, in procinto di separarsi, viveva insieme ai due figli.
Il rinvio è stato causato dall’impossibilità di comporre la giuria popolare a causa di due defezioni per motivi di salute. In primo grado Tilloca, che ha ammesso il delitto ma non si è mai pentito, era stato condannato con rito abbreviato a trent’anni di carcere dal gup del tribunale di Sassari, Michele Contini, nell’ottobre 2019. Era stata inoltre riconosciuta una provvisionale di 100milaeuro ciascuno per le parti civili: la madre, il fratello e la nonna della vittima. Con la condanna l’imputato aveva perso la potestà genitoriale.