Si inasprisce lo scontro politico in vita dell’Ordinanza, annunciata da oltre una settimana e non ancora presentata.
Massimo Zedda, leader della Coalizione del Centrosinistra ha pubblicato un post al vetriolo contro il Presidente Solinas.
“Il presidente della Regione e la sua maggioranza di centrodestra prendono in giro i sardi – inizia così il post di Massimo Zedda – raccontano bugie a interi sistemi produttivi – del commercio, dello sport, della cultura – solo per un tornaconto elettorale in vista dei ballottaggi”.
“Anziché migliorare, da marzo, l’organizzazione del sistema sanitario, hanno perso tempo, nel giro di 7 giorni, prima hanno chiesto al Governo di poter attivare un lockdown solo sardo, il giorno dopo il Governo ha adottato chiusure in tutto il Paese e loro annunciano impossibili aperture – scrive Zedda – illudono gli operatori con false ordinanze per allungare gli orari di bar, ristoranti e gelaterie, per aprire teatri, cinema e palestre sapendo dall’inizio che non lo avrebbero potuto fare e infine propongono leggi illegittime”.
“Quello che non dicono è che avrebbero esposto le attività commerciali, dello sport e dello spettacolo a sanzioni da parte delle forze dell’ordine che avrebbero fatto rispettare il DPCM e non gli illegittimi provvedimenti regionali – prosegue Zedda – tutto in vista dei prossimi ballottaggi a Quartu Sant’Elena, Nuoro e Porto Torres in programma l’8 e il 9 novembre”.
“Non sono interessati agli imprenditori e alle loro attività, alle lavoratrici, ai lavoratori, ai disoccupati, alle famiglie, conta solo spandere un po’ di fumo negli occhi e raccogliere qualche voto. – denuncia il leader del centrosinistra – basta con le prese in giro, per sostenere le imprese e le persone che vivono la crisi è necessario sbloccare le risorse già stanziate nei mesi scorsi, ma mai arrivate. Augurando loro di poter riaprire e riprendere a lavorare quanto prima”.
“Servono i posti letto negli ospedali, le 500.000 dosi di vaccino antinfluenzale promesse a settembre, rapidità degli esiti dei tamponi per non lasciare intere famiglie in quarantena per settimane”, conclude Zedda.