“Urgente nominare gli insegnanti di sostegno”. Lo afferma Rossella Pinna, consigliere regionale del Pd che, nell’attesa degli annunciati provvedimenti del Presidente della Giunta regionale, in merito alle nuove e possibili restrizioni, ha proposto una mozione , sottoscritta dall’intero gruppo dem e dai gruppi dei Progressisti e dei M5S, con richiesta di convocazione urgente del Consiglio, per denunciare “il ritardo delle nomine degli insegnanti di sostegno e per chiedere garanzia della didattica in presenza per gli studenti con disabilità delle scuole secondarie della Sardegna. L’argomento è delicatissimo e urgente. Il ritardo sulle nomine da parte dell’Ufficio scolastico regionale – afferma Rossella Pinna – si aggiunge alla sospensione del percorso scolastico da marzo a giugno causa lockdown, che ha colpito gli studenti affetti da disabilità dal punto di vista formativo ed emotivo, costringendoli ad un isolamento e alla sofferenza profonda della lontananza dai compagni, dagli insegnanti e dagli educatori”.
I bambini e i ragazzi disabili( circa 7704 in Sardegna, il 4% del totale) hanno pagato il prezzo più alto di tutti. Già nei mesi di marzo-giugno 2020 la sospensione delle attività didattiche, per gli alunni con disabilità si è sommato al blocco totale delle terapie e delle attività sociali e socio-sanitarie con un peso che, bisogna esserne consapevoli, ha schiacciato le loro famiglie, in particolare le donne per il loro noto ruolo di caregiver e pilastri del lavoro di cura e del welfare non istituzionale.
“Sappiamo che per questi alunni, ancor più che per gli altri – scrivono i firmatari al presidente della Regione e all’assessore alla pubblica Istruzione- la didattica della vicinanza è indispensabile, quale elemento fondante nel percorso di integrazione, della ricerca di autonomia e di conquista delle conoscenze e che ogni sforzo deve essere fatto perché possa essere dedicata loro un’attenzione speciale affinché la didattica in presenza sia garantita. Va assicurata inoltre la stabilità e la continuità degli operatori e dei docenti (a partire dagli insegnanti di sostegno) e pertanto si impegna a sollecitare con urgenza il ministero e l’USR affinché proceda alla nomina dei docenti di sostegno nel più breve tempo possibile e a farsi garanti della particolare attenzione nell’attuazione delle misure previste dal Decreto del Ministro dell’Istruzione 7 agosto 2020, n.89. Cuore della mozione è l’impegno a concertare con l’USR la soluzione più idonea a garantire la frequenza in presenza agli alunni disabili soprattutto gravi e di quelli più fragili, per attenuare il rischio d’isolamento e di abbandono, per garantire l’integrazione scolastica, per non accentuare le disparità e le diseguaglianze, non spezzare il delicato equilibrio e rafforzare la responsabilità reciproca di condividere l’esperienza di studio e la eccezionalità del momento per farne un’ occasione di educazione scolastica, personale e sociale, collettiva.
“Abbiamo ben presente – conclude- la consigliera Rossella Pinna – l’insegnamento di don Milani secondo cui “ fare parti uguali tra disuguali è la più grande delle ingiustizie” . La Dad per questi ragazzi , infatti, è la negazione del diritto all’istruzione: speriamo che il presidente Solinas ne tenga conto al momento in cui deciderà, se deciderà, quali decisioni prendere”.