Salgono i posti letto negli ospedali della Sardegna. I 402 posti che la Giunta regionale aveva deliberato a marzo non sono più sufficienti e per questo motivo la Regione ha deciso di aggiungere 188 nuove unità da individuare nei Covid hospital pubblici e privati.
Più letti ma anche più medici. Al bando dell’Ats per l’assunzione di 500 medici non specializzati hanno risposto in 200 e potrebbero essere utilizzati non solo sul fronte del tracciamento dei contagi, ma anche destinati agli ospedali più in difficoltà. Mentre rimane uguale l’obiettivo dei 55 nuovi assunti nell’Isola per effetto del bando emanato dalla Protezione civile nazionale, che andranno unicamente al tracciamento dei contagi.
Di questi fanno parte 14 amministrativi e 41 medici da inserire nei servizi di igiene pubblica delle Asl sempre da utilizzare sul fronte della prevenzione. Infine, saranno quattro e dislocati presso i quattro Covid Hospital principali della Sardegna gli hot spot annunciati dall’assessore della Sanità Mario Nieddu per far fronte alla domanda di cura dei cittadini soprattutto sul fronte della somministrazione di tamponi rapidi. In questo caso il personale medico sarà garantito dalla sanità militare.