Anche Terni, città dell’Umbria, si mobilita e protesta contro le misure adottate dal Governo col nuovo Dpcm.
Diverse centinaia le persone che sono scese in piazza: tra loro titolari e lavoratori di palestre e scuole di danza, per i quali il decreto prevede la chiusura totale, e di bar e ristoranti, che dovranno invece abbassare le serrande alle 18.
In modo pacifico e quasi tutti con la mascherina, i manifestanti si sono diretti in corteo verso la sede del Comune, attraversando il corso principale della città. “La gente muore di fame, non ci sono aiuti – ha detto uno di loro guidando la protesta -. Scendere in strada è importante, farlo tra due, cinque, dieci giorni sarebbe troppo tardi, vorrebbe dire accettare il decreto”.
“Libertà, libertà” hanno gridato più volte i manifestanti, insieme all’Inno d’Italia. Qualcuno, tra chi possiede bar e ristoranti, ha ipotizzato di lasciare comunque aperto al pubblico il locale anche dopo le 18, contravvenendo così alle norme.