“Venezia è stata più brava”. Così Gianmarco Pozzecco archivia la sconfitta per 99-92 rimediata al PalaTaliercio dalla Dinamo Banco di Sardegna contro la Reyer Venezia. Il big match della quinta giornata è stato in bilico sino all’ultimo, ma i biancoblu hanno pagato l’incostanza difensiva al cospetto di un avversario solido e collaudato. “Non dobbiamo recriminare nulla”, dice il coach di Sassari, anche se “possiamo fare meglio sotto determinati aspetti”, come afferma ammettendo che “abbiamo concesso troppi rimbalzi d’attacco”.
Ma Pozzecco è sereno. “Nello sport conta essere sempre competitivi – dichiara – in alcuni momenti Venezia ha trovato i canestri dall’arco e ha vinto con merito”. Il tecnico è comunque “contento della partita dei miei ragazzi, abbiamo eseguito il piano partita che volevamo, giocando spalle a canestro”, elogia “un grande Bendzius” e sottolinea che “abbiamo avuto il giusto equilibrio in attacco e ce la siamo giocata, anche se in difesa siamo stati altalenanti”.
La Dinamo ha pagato il cattivo approccio alla sfida, che l’ha costretta a rincorrere a lungo, restando senza energie dopo un’ottima terza frazione, conclusa con l’aggancio sul 69-69. Addirittura a inizio ultimo quarto Sassari ha messo la freccia (73-74), ma la reazione dei padroni di casa è stata netta. Nel finale i biancoblu accorciano, passando da -11 a -3, ma non chiudono la rimonta. Da segnalare l’ottima prova di Bendzius, con un bottino personale di 29 punti, il buon approccio del giovane Treier, alla sua prima gara in doppia cifra (10 punti), e la prestazione offensiva di Burnell, che in difesa ha sofferto su Bramos (28 punti) come chiunque abbia provato a contenerlo.