Solo se la situazione peggiora ci saranno misure più restrittive” e le misure assunte “sono state prese perché c’è stato un peggioramento netto nelle ultimissime settimane” sulla diffusione della pandemia. A sottolinearlo è stato il Viceministro all’Economia, Antonio Misiani, ospite a ‘Non Stop News’ su Rtl 102.5.

“Non è mai semplice assumere decisioni come quelle che siamo stati costretti a prendere” e “lo abbiamo fatto -ha sottolineato Misiani- sulla basi dei nuovi dati sanitari: due mesi fa avevamo 66 persone in terapia intensiva, 1 mese fa 244 ieri 1.208”.

“C’è stato un peggioramento netto nelle ultimissime settimane, la percentuale di positivi è diventata il 13,1% nella giornata di ieri” ha ricordato. Misiani ha ammesso che nelle settimane passate “c’è stato forse un eccesso di compiacimento nel nostro Paese rispetto a quanto accadeva negli altri paesi, ora però è necessario assumere delle misure” più severe per contenere i contagi e “lo abbiamo fatto cercando di ridurre al minimo l’impatto ma era necessario per evitare che il Paese vada in difficoltà, per evitare di mettere in crisi ospedali e terapie intensive” ha aggiunto.

(Fonte Adnkronos)