“Pur nell’oggettiva criticità dell’emergenza, lo stop&go resta l’extrema ratio e sino a che i numeri del contagio potranno essere gestiti con misure alternative non ci sarà alcun lockdown per la Sardegna, ma una serie di provvedimenti mirati, finalizzati alla massima riduzione delle possibilità di circolazione del virus. Provvedimenti che saranno adottati con specifiche ordinanze, nei prossimi giorni, anche alla luce del costante confronto con tutte le forze politiche del Consiglio regionale, con il Cts e con il Governo nazionale”. Nessun lockdown quindi, per ora. A confermarlo è il Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas che, nel corso della Conferenza dei Capigruppo, ha illustrato la linea d’azione per perseguire “la massima condivisione con i rappresentanti di tutte le forze politiche”.
Alla riunione, protrattasi per 4 ore, hanno partecipato anche l’Assessore alla Sanità Mario Nieddu e alcuni membri del Cts regionale.
“La situazione – ha sottolineato il Presidente – è preoccupante e richiede il massimo impegno da parte di tutti, Istituzioni e cittadini. Ancora una volta faccio appello al grande senso di responsabilità dimostrato dai sardi, senza il quale non potremo affrontare e vincere questa ulteriore difficile sfida”.
“Nei prossimi giorni adotterò Ordinanze per stabilire regole che assicurino un maggior livello di controllo sanitario e la salvaguardia delle attività produttive. Le ordinanze potrebbero prevedere regole più stringenti per i locali pubblici, una riduzione, ma non un blocco, delle tratte aeree e marittime, il ricorso alla didattica a distanza nelle scuole superiori e nell’università”, ha fatto sapere il governatore sardo.
Mula (Psd’az): “Piena condivisione tra forze politiche”
“Vivo apprezzamento” della linea seguita dal presidente della Regione per affrontare questa nuova fase dell’emergenza sanitaria viene espresso dal capogruppo Psd’az in Consiglio regionale, Franco Mula. “Va dato atto al Presidente Solinas- afferma l’esponenente sardista – di avere seguito la linea virtuosa della massima condivisione delle scelte da operare, sia con le forze politiche di maggioranza e opposizione presenti in Consiglio Regionale, sia con il mondo scientifico. Una linea coerente con l’atteggiamento responsabile e trasparente del Presidente – precisa Mula – che è alla ricerca di soluzioni in grado di contemperare la tutela della salute pubblica con la salvaguardia delle attività produttive, già duramente provate nei mesi scorsi. La situazione è certamente difficile ma con il massimo impegno da parte di tutti, e facendo appello a quel senso di responsabilita’ che ha contraddistinto i Sardi in tutte le pagine piu’ difficili, si potra’ superare anche questa fase di una durissima prova”.
“Nei prossimi giorni – continua il capogruppo sardista – il Presidente adotterà ordinanze che saranno frutto di piena condivisione e di ragionamenti approfonditi. Le ordinanze potrebbero prevedere, come anticipato dal presidente, regole più stringenti per i locali pubblici, una riduzione, ma per ora nessun blocco, delle tratte aeree e marittime, il ricorso alla didattica a distanza nelle scuole superiori e nelle Università. Non è dunque intenzione del Presidente, al momento, precisa Mula, stabilire divieti alla libera circolazione nelle ore notturne, nè lockdown. Anche l’ipotesi dello stop&go potrebbe essere scongiurata se, come tutti auspichiamo, l’andamento della pandemia non dovesse superare livelli di guardia”.
Giagoni (Lega), nessun lockdown ma azioni mirate
“Non vi è alcun intento di sottoporre la Sardegna a un lockdown totale”. Lo afferma il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Dario Giagoni, al termine della lunga videoconferenza con il presidente della regione, gli altri capigruppo di maggioranza e opposizione, l’assessore alla sanità e il comitato tecnico scientifico. “I numeri delle ultime settimane ci spingono a un’attenta e approfondita valutazione delle misure necessarie da adottare – afferma Giagoni – ma, come ribadito anche dello stesso presidente, non si tratterà di un blocco totale delle attività. Ci tengo a sottolinearlo per tranquillizzare i tanti imprenditori e commercianti che in questi giorni si sono rivolti a noi con sincera preoccupazione. Ciò che è emerso con chiarezza dal lungo confronto è la necessità di intervenire ponendo in campo misure atte alla riduzione di assembramenti senza, però, congelare totalmente il tessuto produttivo, e dunque economico”.
“Dad per le scuole superiori, un ulteriore contingentamento del trasporto pubblico locale e delle attività da terzo tempo è, a nostro avviso, ora come ora inevitabile. Sarà indispensabile e doveroso immettere liquidità immediata per ristorare coloro che subiranno danni per mancata attività lavorativa. Per ciò che concerne il sistema sanitario regionale l’assessore ha garantito il suo massimo impegno per l’assunzione immediata di laureati che devono iniziare il percorso di specializzazione, il cui apporto sarà indispensabile per sopperire alla carenza di medici nei presidi. Inutile negare che la situazione attuale desta preoccupazione, per questo condivido la richiesta di coinvolgere nella decisione i colleghi che non hanno partecipato al dibattito attraverso la convocazione di una seduta consiliare”, conclude l’esponente della Lega.
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