Screening sierologici anti-Covid gratuiti al gazebo elettorale. L’invito era per oggi dalle 9 alle 16 ed era rivolto a tutti i cittadini over 65 anni, ma nella tarda serata di ieri una nita pubblicata dal candidato Sindaco Christian Stevelli annuncia che l’iniziativa che ha scatenato forti polemiche non si farà più.
Dieci i gazebo, quelli previsti, uno per ogni lista che lo sostiene, l’iniziativa subito contestata dal centrosinistra. “Non c’è limite al peggio – denuncia il consigliere regionale dei Progressisti, Massimo Zedda – il candidato e consulente del presidente della Regione organizza test gratuiti per la campagna elettorale. In piena pandemia, mentre non si è riusciti a fare i test negli aeroporti, nelle scuole, negli uffici pubblici, usano la salute per trovare voti”. Quindi annuncia: “Presenteremo un’interrogazione a Solinas per sapere a quale azienda si sia rivolto il suo consulente-candidato, quanto siano stati pagati i test, se l’azienda abbia o meno rapporti con la Regione e da chi sia stato autorizzato”. “In una fase in cui la sanità sarda è al collasso, questa iniziativa – chiarisce Zedda – è una vergogna”.
Poi la retromarcia da parte di Hsf, pubblicata dal candidato Sindaco che annuncia: “Siamo dispiaciuti e amareggiati per le polemiche sollevate in queste ore in ordine all’iniziativa di sensibilizzazione in programma domani a Quartu dedicata alle fasce di popolazione più esposte a rischio di contrarre il covid19.