Nonostante lo stato di emergenza prolungato sino al 31 dicembre, a Sestu quest’anno si è svolto regolarmente il festival della proloco al quale hanno partecipato in tantissimi, è stato festeggiato il compleanno di un centenario, al quale tanti adulti hanno partecipato con gioia, sono state celebrate cresime e comunioni nonostante i numerosi positivi all’interno della chiesa, tutto questo non è stato organizzato dai bambini fascia 0/13 ma dagli adulti consapevoli del rischio contagi, ora i nostri bambini, ritenuti la fascia a più a rischio (prima erano gli anziani) sono costretti a restare a casa perché le scuole sono chiuse, verranno tutti indistintamente sottoposti a tampone perché loro sono ritenuti fonte di contagio, anche chi a tutte queste scellerate sagre e cerimonie non ha partecipato o lo ha fatto prendendo tutte le dovute precauzioni.
La fascia dai 14 in su invece, che tutte le mattine deve pregare di riuscire a salire su una corriera sulla quale starà stretto come una sardina e di riuscire ad arrivare a scuola senza essere contaggiato per via dell’impossibilità di mantenere le distanza visto il sovraffollamento degli autobus loro no, non sono fascia a rischio e io mi domando perché, vengano chiuse palestre e scuole, dove si presuppone che vengano minuziosamente rispettati i protocolli imposti, e invece i ragazzi dai 14 anni in su vengano costretti a stare schiacciati dentro una scatola di latta per poter arrivare a scuola e studiare.
Le poche informazioni che ci sono state comunicate sono che tra giovedì e venerdì i 600 bambini delle materne elementari e medie, verranno sottoposti a tampone nella palestra della scuola media di Via Dante, non sappiamo orari e modalità perché non ci viene data nessuna risposta, dovrà essere però presente un genitore, che visto il poco preavviso si spera riesca ad organizzarsi con il lavoro dato che non tutte siamo casalinghe, e non vedo l’ora di vedere come verranno organizzati i tamponi di 600 bambini e di conseguenza 600 genitori evitando assembramenti e file fuori dalla scuola.
600 tamponi hanno un costo, non viene detto se sono obbligatori o meno, tutto tace, continuando così ogni mese si ripeterà la stessa trafila, e mi viene da pensare che se qualcuno avesse avuto un po’ di buon senso, questi soldi sarebbero potuti servire per aiutare le tantissime famiglie ridotte alla fame da questo maledetto virus e i mezzi usati per contrastarlo.
Si prospetta un fantastico 2021!
L’opinione di una mamma di Sestu