Lo avevano annunciato appena due giorni fa con una nota congiunta: “Le associazioni Federlab Sardegna, Sapmi e Med.Net. dalla data di lunedì 19 ottobre i laboratori accreditati, e in particolar modo quelli dell’area metropolitana di Cagliari, una volta esaurito il budget ordinario ricevuto dall’ATS, erogheranno le analisi con oneri a integrale carico degli utenti (tutti, nessuno escluso), i quali saranno preventivamente informati della situazione in essere”.
Ecco il primo cartello affisso all’esterno di un laboratorio di analisi. Recita testualmente: “Si comunica che la nostra struttura ha esaurito il budget assegnato dall’Ats Sardegna. Fino a data da definirsi possiamo erogare le prestazioni esenti con il pagamento del ticket. Ci scusiamo per il disagio ma non dipende dalla nostra volontà”.
In sostanza, come annunciato dai laboratori privati, sono finiti i soldi per le analisi in convenzione con l’ATS, quindi si pagherà tutto. “Nonostante le reiterate e giustificate richieste per fronteggiare questa situazione, non è mai stato adottato alcun atto conseguente, cosicché i laboratori, avendo esaurito i budget a disposizione, si vedranno costretti a far pagare gli esami ai cittadini”, spiegano Federlab Sardegna, Sapmi e Med.Net.
Da oggi quindi chi deve fare analisi, compresi tamponi per il Covid, li dovrà pagare di tasca propria. Poi se ci sarà il rimborso si vedrà. Per ora si paga. Un’altra perla della sanità regionale.