Un post sui social pubblicato dall’Assessore al Comune di Cagliari, Paolo Spano, in merito al Covid ha scatenato reazioni e polemiche molto forti e sull’argomento è intervenuta anche la Consigliera Comunale Camilla Soru che con un post denuncia: “Nella Giunta Truzzu c’è chi diffonde slogan negazionisti”.
“Solo ieri la Sardegna registra 130 nuovi casi di cui 24 nella città metropolitana di Cagliari, al Santissima Trinità si combatte per reggere la nuova ondata, si procede alle dimissioni anche in notturna pur di liberare preziosi posti letto e le ambulanze in attesa non ci stanno più nel piazzale antistante il pronto soccorso, aspettano il loro turno per strada”, afferma Camilla Soru.
“Chiudono scuole in giro per l’isola, inizia a nascere il timore per un nuovo lockdown. Mentre le persone si ammalano, mentre nei reparti c’è chi è intubato e chi non riesce a superare la malattia (ieri abbiamo pianto la 172esima vittima in Sardegna), mentre i nostri figli vengono privati ancora una volta del loro diritto all’istruzione, tra i rappresentanti della giunta comunale c’è chi (in totale contrasto con le parole di Paolo Truzzu Sindaco, va detto, che invita costantemente all’uso della mascherina e al rispetto delle regole), nonostante il ruolo deputato a garantire la sicurezza dei cittadini, sottovaluta il problema. Forse addirittura pensando di fare ironia, diffonde slogan e informazioni proprie del negazionismo”, denuncia Soru.
“Come se ci fosse da ridere, ci lamentiamo dei giovani all’uscita di scuola, ci lamentiamo di chi fa festa. Cosa vi aspettate che faccia la cittadinanza se chi amministra la città comunica in questo modo?”, conclude Camilla Soru.
Sullo stesso argomento è intervenuto anche il Capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus: “Mi vergogno profondamente, da cagliaritano, di essere amministrato da una Giunta comunale con un assessore alla SICUREZZA (!) che diffonde sui social pericolose fake news e incita al non utilizzo delle mascherine in un momento come questo – scrive Agus –
È una vergogna. Mi aspetto che il Sindaco e il partito di cui fa parte, lo stesso dell’Assessore regionale alla sanità, ne prendano immediatamente le distanze.
Sono parole pericolose e gravemente offensive nei confronti dei pazienti e del personale sanitario impegnato in queste ore in un lavoro difficile e pericolose”.