Il capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus, primo firmatario di un’interrogazione in Consiglio regionale, il ritiro in autotutela di due avvisi dell’assessorato al Turismo per manifestazioni di spettacolo, cultura e sport per un valore totale di 7,4 milioni di euro. La principale obiezione portata avanti dall’opposizione riguarda la modalità di svolgimento delle due gare: il click day.
Un primo programma è previsto dalle 8 del 22 ottobre alle 23 del 25 ottobre per i contributi (5,5 milioni) destinati a eventi dello spettacolo, folkloristici, del turismo enogastronomici e dell’artigianato; il secondo dalle 8 del 26 ottobre alle 23 del 29 ottobre per finanziare con 1,9 milioni i cartelloni del turismo esponenziale, dello sport e dei grandi eventi sportivi. L’interrogazione è rivolta sia al presidente della Regione che all’assessore Gianni Chessa e fa presente che “questa modalità di assegnazione delle risorse non garantirà la valutazione delle qualità dei progetti presentati ma potrebbe determinare un livellamento verso il basso delle manifestazioni proposte, proprio perché valutate solo in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande”.
Il rischio, hanno spiegato i capigruppo di Progressisti ed M5s, Francesco Agus e Michele Ciusa, e il consigliere del Pd Piero Comandini, è che manifestazioni storiche come Time in Jazz – solo per fare un esempio – restino a bocca asciutta. Altro interrogativo riguarda l’ammontare del secondo bando, quello da 1,9 milioni di euro per i grandi eventi sportivi, “esattamente corrispondenti al finanziamento a favore del Comitato Tursport Sardegna previsto nella legge salva imprese approvata il 23 luglio scorso” e poi congelato dallo stesso assessore Chessa sull’onda delle polemiche. Ora l’opposizione vuole vederci chiaro sulla nuova destinazione di quella cifra. Inoltre, ha fatto notare Massimo Zedda (Progressisti), “come potranno tenersi eventi sportivi di grande richiamo, da qui al 31 dicembre, nella fase più acuta della pandemia che costringe mezza Europa a chiusure sempre più estese?”