Sull’occupazione femminile accolgo l’impegno contenuto nella risoluzione di maggioranza approvata ieri e assicuro che una parte significativa” delle risorse del Recovery “sarà destinata a questo scopo”. Così il premier Giuseppe Conte alla Camera per le comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 15 e 16 ottobre ribadendo l’impegno per l’assegno unico e al miglioramento dei servizi per conciliare il lavoro femminile delle madri lavoratrici.

Nella trattativa con il Regno Unito “è fondamentale mantenere unità degli stati membri a fianco della commissione europea e del commissario negoziatore – ha proseguito Conte – Il tempo che rimane non è molto e per un negoziato così complesso va utilizzato con saggezza. Al No Deal preferiamo la ricerca di un accordo fino all’ultimo momento utile ma non ad ogni costo: deve essere un accordo equo”.

Al Consiglio europeo “confermerò la convinzione che le misure nazionali volte al contenimento del contagio” debbano poter contare “su una cornice europea di sostegno sanitario e economico”, ha detto Conte.

“Oggi mi atterrò unicamente ai temi dell’agenda del consiglio europeo: per rispetto dell’ordine dei lavori il mio intervento sarà solo sull’ordine del giorno del consiglio” nonostante “ieri al Senato si sia parlato anche di altre questioni. Prendo atto dell’asimmetria del dibattito ma mi atterrò all’ordine dei lavori”.. ha spiegato il premier all’inizio del suo intervento, premettendo di essere pronto a riferire sulle nuove norme restrittive ma di doversi attenere all’ordine dei lavori dell’Aula.