Gli agenti del Commissariato di Quartu Sant’Elena hanno arrestato un 47enne responsabile di estorsione che fingendosi un ‘santone’indiceva la vittima a consegnargli cospicue somme di denaro. La segnalazione alla Polizia è arrivata da una persona vicina alla vittima, insospettita da un’anomala richiesta di denaro in prestito da parte della donna giustificata, a suo dire, per saldare un debito. I poliziotti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato hanno così approfondito la segnalazione, scoprendo che la vittima aveva già consegnato ingenti somme ad un uomo che le si era presentato come “inviato da Dio per sconfiggere il malefizio” e che l’avrebbe dovuta salvare da una “fattura di morte”.
Il “santone”, approfittando di una situazione di particolare vulnerabilità della vittima, era riuscito ad incutere in lei un perdurante e insistente timore, tanto da indurla con minacce e raggiri a dilapidare il suo patrimonio, contraendo debiti con società finanziarie, nella convinzione di poter scongiurare imminenti malefici. E proprio perché i falsi e funesti presagi incutessero maggiore timore, il fantomatico guaritore la contattava descrivendo il suo abbigliamento, descritto presumibilmente dalla madre dell’autore, complice nel reato e sulla posizione della quale si stanno compiendo ulteriori verifiche, cosicché agli occhi della donna tali visioni altro non erano che poteri paranormali.
I poliziotti hanno accertato che l’uomo, che contattava la donna sempre attraverso telefonate effettuate con un numero anonimo, era riuscito ad estorcerle un ingente somma di denaro e quando la vittima cercava di sfuggire alla morsa dell’aguzzino raccontando le gravi difficoltà economiche, l’uomo continuava ad estorcerle altro denaro con toni accesi, “avvertendola” che nulla avrebbe fatto per toglierle un pericolosissimo maleficio.
In occasione dell’ennesima richiesta di denaro, 3.000 euro, i poliziotti hanno organizzato un servizio per cogliere in flagranza l’estorsore e porre fine alle angherie e liberare la donna dalle grinfie dell’aguzzino. Ieri infatti hanno seguito i movimenti della donna per tutta la giornata, assistendo anche al prelievo della somma concordata per la consegna, e infine, appostandosi nei pressi del luogo stabilito per l’incontro e per lo scambio del denaro. A quel punto è scattato il blitz e i poliziotti, avendo la contezza che il denaro era ormai nelle mani dell’estorsore, lo hanno arrestato e portato in Commissariato. Tranquillizzata e aiutata dai poliziotti a a rendersi conto di quello che le era successo, ha denunciato il 47enne, il quale, messo alle strette, non ha potuto fare altro che ammettere le sue responsabilità. L’uomo, su disposizione del pm che ha coordinato le indagini, è stato portato nel carcere di Uta.
Le indagini da parte del Commissariato di Quartu proseguono per verificare simili episodi estorsivi nei confronti di altre vittime e la Polizia invita chiunque avesse delle notizie utili a rivolgersi al Commissariato