Centinaia di persone sono scese in piazza ieri sera nel centro di Berlino per protestare contro gli sfratti da uno dei pochi squat rimasti, ritenuto un simbolo degli ideali di spirito libero della capitale tedesca. Berlino ha mobilitato centinaia di agenti per sgomberare rimuovere i residenti del ‘Liebig34’ a Friedrichshain, una zona alla moda dell’ex Berlino Est dove i prezzi degli immobili sono aumentati drasticamente.
L’operazione si è svolta pacificamente, ma in serata centinaia di manifestanti col volto coperto e vestiti di nero hanno marciato sotto una pioggia battente dal quartiere dello shopping centrale di Mitte. Vetrine dei negozi sono state infrante, diverse auto incendiate, ha detto la polizia, precisando che alcuni dei quasi duemila agenti schierati sono stati colpiti con bottiglie.
“Lede i diritti umani buttare le persone in strada nel bel mezzo di una pandemia”, ha detto l’avvocato del collettivo Liebig34. “Sono destinati a diventare dei senzatetto”.