Tre appuntamenti domani sabato 10 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari per festival Spaziomusica e Signal Reload, le due rassegne che in Sardegna rivolgono la loro attenzione alla musica contemporanea e che in questa annata contrassegnata dall’emergenza sanitaria fondono i loro cartelloni orientando il loro impegno nella ricerca e presentazione di recenti e innovative produzioni.
Il primo appuntamento è alle 20 in sala M2 con il concerto di Perry Frank, progetto di musica ambient, acoustic, post rock del musicista e polistrumentista Francesco Perra. L’artista vanta al suo attivo quattro album: Music to Disappear (Idealmusik 2012), The Neptune Sessions (Clubland Records 2013), Soundscaper Box 1 (Tranquillo Records 2014), Reverie (Dynamo Tapes 2020), e annovera numerose collaborazioni con artisti del calibro di Chords of Orion, Monochrome Season, PCM, Enrico Venturini, Matteo Cantaluppi, Make Like a Tree, From Overseas, Emiliano Melis e Andrea Carri. Dall’ottobre 2014, Perry Frank cura anche il nuovo progetto Ambient Guitar Sessions, che consiste in live sessions di musica ambient in luoghi panoramici o idonei ad ospitare il genere musicale. Il suo è un suono caratterizzato da atmosfere oniriche e sognanti, generate da soundscapes, drones e glitch di sottofondo, che creano paesaggi sonori rarefatti ed eterei al tempo stesso rassicuranti, meditativi, vagamente nostalgici e oscuri.
Alle 20.30 va in scena il concerto “Radio Luxembourg” del bassista, compositore e sound artist Matteo Muntoni. L’emittente Radio Luxembourg è stata il principale modello di riferimento per tutti gli aspiranti DJ e musicisti europei prima dell’avvento del rock’n’roll. La radio, nata nel 1933, trasmetteva la musica americana dal Lussemburgo e, per aggirare la legislazione inglese, da una nave pirata ancorata in acque extraterritoriali. L’emittente era ascoltatissima dai giovani, per la sua programmazione d’avanguardia, ben diversa dai programmi di allora delle radio pubbliche europee.
L’ultimo appuntamento della serata è previsto per le 21.30 con il progetto Vremena Goda di Raimondo Gaviano e Teresa Virginia Salis. Si tratta di una sonorizzazione dal vivo dell’omonimo documentario del poeta e cineasta armeno Artavazd Peleshian sull’instabile equilibrio dell’uomo nel fluire incessante della natura. Il documentarismo più estremo assurge, nel cinema di Peleshian, a una dimensione universale, icastica che libera emozioni nitide e originarie: nel quadro della ciclicità delle stagioni, il passaggio del gregge in un lungo tunnel diventa angoscia; la celebrazione di un matrimonio, gioia; il guado di un fiume in piena, eroismo; e il salvataggio di una pecora dalle rapide, avventura.
Sipario sui festival domenica 11 ottobre in sala M2: alle 22 apre il soundartist Marco Orrù (in arte Bruxia) con il progetto “Line”, e subito dopo a salutare questa particolare edizione dei festival Spaziomusica e Signal Reload ci penserà il musicista e compositore Daniele Ledda con il progetto “Clavius”.
I festival Spaziomusica e Signal Reload sono realizzati in collaborazione con Spazio B, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport), e si inseriscono nelle attività più ampie di 10 nodi, la rete dei festival d’autunno a Cagliari, nata sei anni fa per lasciare tracce, edificare luoghi, per costruire l’occasione di un confronto sui nuovi linguaggi artistici, come spazio comune di ospitalità della scena internazionale, co-produzioni originali, contesto crocevia di sperimentazione.