Questa mattina i Consiglieri regionali di LeU Sardigna Daniele Cocco ed Eugenio Lai hanno presentato una interrogazione sulla grave carenza di medici presso l’ambulatorio di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale “A. Segni” di Ozieri.
Il Capogruppo in consiglio regionale Daniele Cocco dichiara: “Il reparto di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale ‘A. Segni’ di Ozieri è praticamente al collasso, la carenza di medici non permette di garantire un’adeguata continuità del servizio sia presso il Presidio ospedaliero cittadino e sia presso i Centri dialisi di Bono e Thiesi, con turnazioni e carichi di lavoro sempre più pressanti per gli unici due medici in servizio che, tra l’altro, sono destinati ad andare in pensione uno entro la fine di quest’anno e l’altro entro la fine del prossimo anno”.
“Nonostante le continue richieste di personale da parte della Direzione dell’Ospedale di Ozieri e segnalazioni da parte delle Organizzazioni sindacali, che sollecitano una soluzione organizzativa che possa sopperire a tale situazione, la Direzione dell’ATS Sardegna sembra sottovalutare il grave problema continuando ad effettuare assegnazioni e trasferimenti del personale medico presso altre strutture, come sta avvenendo in questi giorni con l’assegnazione di ulteriori due nefrologi alla Dialisi dell’Ospedale di Alghero (che ne conta già sei) e il mancato trasferimento di un internista a tempo determinato presso il reparto di Medicina di Ozieri” lamenta Cocco.
E aggiunge: “Una situazione grave che dimostra l’incapacità dell’ATS Sardegna di gestire l’operatività dei reparti, le assegnazioni e le richieste di mobilità interna del personale medico dei diversi Presidi regionali, che crea confusione e disagio agli stessi operatori sanitari oltre ad una disparità sulle prestazioni sanitarie erogate nei diversi territori dell’isola nonostante le rassicurazioni e gli impegni presi dall’Assessore della Sanità in favore dei Presidi ospedalieri dell’interno. Purtroppo esiste la concreta possibilità che entro l’anno i servizi di Nefrologia e Dialisi erogati dall’ambulatorio di Ozieri siano drasticamente ridotti, o addirittura interrotti per i Centri di Bono e Thiesi, con gravi conseguenze per decine di pazienti, e per le loro famiglie, costretti a trasferirsi presso altre strutture dell’isola con disagi e costi legati alla particolare patologia e alle difficoltà di spostamento dai territori dell’interno”.
Con l’interrogazione, i due consiglieri regionali chiedono all’Assessore regionale della sanità Mario Nieddu “di porre immediatamente in essere un’iniziativa che consenta l’assunzione in ruolo di almeno due medici da destinare all’ambulatorio di Nefrologia e Dialisi presso il Presidio ospedaliero di Ozieri attivando procedure di mobilità interna, attingendo dalle graduatorie ancora vigenti o attraverso procedure selettive straordinarie”.