La Corte di Cassazione ha annullato la condanna a sei mesi di reclusione per falso all’imprenditore Antonio Grussu, amministratore della società “Andreoni” esecutrice delle opere allo stadio Is Arenas di Quartu Sant’Elena, che è stato il campo del Cagliari Calcio nel campionato 2012-2013. Lo rivela un noto quotidiano regionale che parla di reato prescritto.
Il 68enne era stato condannato in primo grado con rito abbreviato, nel maggio 2016 con sentenza confermata in appello, per la realizzazione di uno stato di avanzamento dei lavori. Nel processo per i presunti abusi sulla realizzazione dello stadio era finito anche l’ex patron Massimo Cellino, condannato a due anni per violazioni paesaggistiche ma assolto dal peculato. Assoluzione per il medesimo reato anche per tutti gli altri imputati tra i quali l’ex sindaco di Quartu Mauro Contini.
Proprio questa decisione ha convinto i pm Enrico Lussi e Gaetano Porcura a impugnare la sentenza. Depositati i ricorsi in appello anche da parte delle difese di Cellino contro la condanna a due anni per violazioni paesaggistiche.