I poliziotti della Sezione criminalità extracomunitaria della Squadra mobile di Cagliari, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, hanno arrestato Abdelghani Boublata, algerino 28enne con vari alias, e Bilel Benchemam, anch’egli algerino, 25enne, per avere entrambi fatto ingresso in Italia dopo un decreto di espulsione e senza che fosse decorso il termine dei cinque anni.
Il primo migrante è stato intercettato alle 14.50 del 21 settembre, allorquando la sala Operativa della Guardia Costiera di Cagliari veniva avvisata della presenza di un barchino con 10 persone a bordo, che si trovava in mare a circa 4 miglia nautiche dalle coste di Porto Pino, comune di Sant’Anna Arresi. L’unità navale della Guardia di Finanza “Garulli” in navigazione operativa, avvisata in merito, si dirigeva verso il barchino e dopo averlo individuato lo accompagnava fino al porto di Sant’Antioco, dove avveniva lo sbarco. Tutti gli stranieri dichiaravano di essere algerini, partiti dal loro paese per raggiungere la Francia, senza alcun documento d’identità, visto o permesso per l’espatrio o per il soggiorno.
Il secondo migrante è stato soccorso alle 2,10 circa del 23 settembre, quando un equipaggio della Guardia di Finanza, in navigazione operativa al contrasto dell’immigrazione clandestina, avvistava nel comprensorio del poligono militare di Teulada, un barchino in legno con motore fuoribordo che, a causa del basso fondale, nel proseguire la navigazione di avvicinamento alla costa rimaneva incagliato fra gli scogli arrestando così, obbligatoriamente, il proprio moto. Venivano soccorsi in totale 12 soggetti che, abbandonando il piccolo natante, si erano riparati sugli scogli affioranti.
Entrambi sono stati condotti in Tribunale per il rito della direttissima. A seguito dell’udienza per direttissima, dove è stato convalidato l’arresto, sono stati concessi i termini a difesa e il nulla osta all’espulsione.