“Condannate il neurologo Giuseppe Dore a sei anni di reclusione”. L’ha chiesto oggi il capo della Procura di Sassari, Gianni Caria, al termine della requisitoria sostenuta di fronte al collegio presieduto dal giudice Mauro Pusceddu, a latere Sergio De Luca e Giulia Tronci, nell’ambito del processo a carico del medico ittirese e di altri venti imputati, ritenuti responsabili a vario titolo di maltrattamenti perpetrati nei confronti di alcuni pazienti affetti da Alzheimer.
Il pm ha chiesto la condanna per il presunto protagonista della vicenda ma anche per tutte le altre persone coinvolte dalle indagini condotte a partire dalla scoperta di una nuova terapia basata sulla rivoluzionaria teoria della Psiconeuroanalisi. Oltre ad altri tre medici, operatori e alcuni parenti delle vittime dei presunti maltrattamenti, l’accusa ha chiesto due anni di reclusione per il consigliere regionale Antonello Peru (accusato di abuso d’ufficio) e un anno e tre mesi per l’ex general manager dell’Asl di Sassari, Marcello Giannico.
La Asl avrebbe infatti ceduto a Dore un’ala dell’ospedale di Ittiri per una terapia priva di fondamenti scientifici e senza il riconoscimento ministeriale. Il prossimo 6 ottobre via alle arringhe delle parti civili, cui seguiranno quelle degli avvocati difensori.