“Non dobbiamo disunirci, sfilacciarci, nella fase cruciale della ricostruzione” post Covid: “oltre alla sfida della resilienza, possiamo vincere anche quella della ripartenza. Non c’è sfida più importante. Il confronto continuo ci aiuta a focalizzare con maggiore decisione in che modo utilizzare la storica .occasione dei 209 miliardi europei per la spinta a una nuova Italia”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in un videomessaggio all’evento a Bologna di Riparte l’Italia.
“In questi giorni firmerò un decreto per individuare i cantieri da accelerare e i relativi commissari”, ha detto ancora il premier parlando del decreto semplificazioni che ha sbloccato i cantieri.
“Ripartire significa ritrovare la fiducia nel fatto che l’Italia ha un potenziale enorme: dobbiamo rialzarci per accelerare, non per stare in piedi come prima. L’Italia può, deve osare”.
“Oggi acceleriamo sul fronte dell’autostrada del nostro futuro: un’infrastruttura digitale unica in banca ultra larga, capace di proiettare velocemente il nostro Paese in avanti, recuperando il terreno perduto”. “Investire sulla rete unica significa consentire agli studenti la possibilità di accedere a tutte le informazioni in maniera semplice e rapida, alla scuola di digitalizzarsi e rispondere alle aspettative dei nostri ragazzi. Significa anche rafforzare un rapporto diretto, veloce, tra cittadini e servizi pubblici e privati. Aprire la strada a nuove occasioni di sviluppo nelle aree depresse d’Italia, dove i dati potranno finalmente viaggiare alla velocità degna degli obiettivi delle imprese innovative e dei sogni dei nostri giovani che sono spesso costretti a emigrare”, aggiunge.